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Normalmente il vino rosato si ottiene dal mosto di uve rosse, che fermentando per poco tempo a contatto con le vinacce, assume il classico colore rosato insieme ad una morbidezza e ad un’eleganza molto apprezzate dal mondo femminile.
Il nostro Rosé Frizzante Legatura Spago rientra con grande merito nel mondo del bere spago di Attilio Mionetto. Grandissimi elogi all'eleganza e qualità dello Spumate Rosé Extra Dry Colderove e anche al Rosè di Casa Mia che da subito ha conquistato molti nostri clienti con la sua leggerezza e versatilità.
Il vino rosé è un tipo di vino che si posiziona tra i vini rossi e i bianchi per quanto riguarda il colore e il metodo di produzione. La sua caratteristica tonalità, che può variare dal rosa pallido al rosa più vivace, viene ottenuta principalmente attraverso due processi: la macerazione breve e il metodo di sanguinamento. Ecco i passaggi principali nella produzione del vino rosé:
Raccolta: Le uve rosse vengono raccolte dalla vigna, spesso a mano per preservarne la qualità.
Diraspatura e Pigiatura: Le uve vengono poi diraspate (separate dai raspi) e pigiate. A differenza della vinificazione dei vini rossi, per i rosé le bucce rimangono a contatto con il succo per un periodo limitato.
Macerazione Breve: Dopo la pigiatura, il mosto (il succo d'uva) rimane a contatto con le bucce per un periodo breve, che può variare da poche ore a qualche giorno. La durata della macerazione determina l'intensità del colore del vino finale.
Svinatura: Dopo la macerazione, le bucce vengono separate dal mosto, che ha acquisito a questo punto il colore rosato.
Fermentazione: Il mosto chiarificato viene trasferito in un altro recipiente per iniziare la fermentazione alcolica a temperatura controllata. La fermentazione può avvenire in vasche di acciaio inossidabile o, meno frequentemente, in contenitori di legno.
Metodo di Sanguinamento (Saignée): In alternativa, il rosé può essere prodotto tramite il metodo saignée, che prevede la rimozione di una parte del mosto da una vasca di fermentazione di vino rosso nelle prime fasi della macerazione. Questo mosto viene poi fermentato separatamente per produrre vino rosé, mentre il vino rosso rimanente nella vasca diventa più concentrato.
Maturazione: Alcuni produttori scelgono di far maturare il vino per un breve periodo per arricchire il sapore, ma molti vini rosé sono destinati al consumo giovane per preservare i loro sapori freschi e fruttati.
Chiarificazione e Stabilizzazione: Prima dell'imbottigliamento, il vino subisce processi di chiarificazione e stabilizzazione per rimuovere le impurità e assicurare la limpidezza e la stabilità del vino.
Imbottigliamento: Infine, il vino viene imbottigliato e, dopo un breve riposo, è pronto per essere distribuito e consumato.
I vini rosé sono apprezzati per la loro freschezza e versatilità, essendo perfetti sia da gustare da soli sia come accompagnamento a una vasta gamma di cibi, dalle insalate estive ai piatti di pesce, e anche come base per cocktail rinfrescanti.
Antipasti e Aperitivi: Un rosé leggero e fresco è l'ideale per iniziare un pasto o per un aperitivo. Abbinatelo con antipasti leggeri, come crostini, tapenade, olive, frutti di mare o canapé.
Insalate: I rosé giovani e fruttati si sposano benissimo con insalate fresche, specialmente quelle con ingredienti dolci-aciduli come le fragole o i pomodori.
Piatti a base di Pesce e Frutti di Mare: Un rosé provenzale, con le sue note minerali e di frutta secca, è classico con il pesce alla griglia, il sushi, i frutti di mare e le preparazioni mediterranee.
Cucina Etnica: La speziatura di piatti etnici come quelli thailandesi, indiani o marocchini possono essere bilanciati da un rosé aromatico e leggermente più robusto.
Pasta e Risotti: Scegliete un rosé con un po' di corpo per accompagnare piatti di pasta o risotti, in particolare quelli con sughi a base di pomodoro o di verdure.
Carne Bianca e Pollame: Il rosé può accompagnare piatti a base di pollo o tacchino, soprattutto se preparati con erbe aromatiche e marinature leggere.
Cibi Affumicati: La sua freschezza può contrastare piacevolmente il sapore intenso di alimenti affumicati o grigliati.
Pizza: Un vino rosé fruttato e non troppo delicato si abbina bene con la maggior parte delle pizze, specialmente quelle con verdure o pesce.
Formaggi: Per i formaggi, optate per un rosé leggermente più strutturato con formaggi morbidi e freschi, mentre un rosé più leggero si abbina bene con formaggi di capra.
Cibi Piccanti: Il rosé può essere una buona scelta anche per piatti piccanti, poiché la sua freschezza aiuta a mitigare il calore.
Dolci: Per concludere, alcuni rosé, specialmente quelli con una leggera dolcezza residua, si possono abbinare a dessert non troppo dolci, come crostate di frutta o sorbetti.
Ricordate che la chiave per un buon abbinamento è bilanciare l'intensità del cibo con quella del vino. Vini più leggeri vanno con piatti delicati, mentre i rosé più corposi possono reggere sapori più intensi e strutturati.
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