Olio  

L’Italia si è rivelato un paese particolarmente vocato all’olio e le regioni dove troviamo la maggiore concentrazione di coltivazione e produzione sono: Liguria, Veneto (soprattutto zona Lago di Garda), Toscana, Lazio, Puglia, Calabria e Sicilia.

Quando un olio può essere chiamato extravergine di oliva?

Per poter assumere la denominazione di olio extra vergine di oliva devono essere tassativamente rispettati questi parametri definiti dal Regolamento CEE:

- Ottenuto esclusivamente da metodi meccanici a freddo. L'olio EVO è considerato il migliore perché è il risultato della spremitura delle olive, senza l'uso di solventi chimici o processi di raffinazione bensì solo con mezzi meccanici a temperatura non superiore di 27°. Grazie a questa lavorazione, l'olio extravergine di oliva conserva tutte le proprietà benefiche delle olive.

- L’olio extravergine d’oliva deve presentare un tasso di acidità inferiore allo 0,8%. Questo significa che l’acido oleico deve essere presente in quantità inferiori a 0,8 grammi ogni 100 grammi di prodotto. L’acido oleico è un acido grasso monoinsaturo (della famiglia grassi Omega9) e molti studi riconoscono i suoi effetti benefici (con un uso corretto ed equilibrato) su sistema cardiocircolatorio, pressione sanguigna e controllo del colesterolo. Olio extravergine di olive: l’oro in cucina

Proprietà nutrizionali:

L'olio extravergine di oliva è uno degli alimenti più importanti e salutari della dieta mediterranea e riconosciuto praticamente all’unanimità come un alimento fondamentale per la salute del nostro corpo: ricco di antiossidanti, polifenoli, acidi grassi monoinsaturi, di vitamine E e K che possono dare il loro apporto per la salute di cuore e pelle proteggendo le cellule dall’azione dannosa dei radicali liberi.

Sapore:

L’olio EVO ha un gusto più intenso e un aroma più ricco rispetto ad altri tipi di olio. L’Italia è un paese ricchissimo per la varietà di olive: ci sono più di 500 diversi tipi di olive che danno origine a diversi tipi di olio che differiscono tra di loro per fruttato, gusto e colore. Ogni varietà di pianta di olivo oliva prende il nome di “cultivar”: un termine che deriva dall’espressione “cultivated variety”.

L'olio d'oliva è comunemente utilizzato crudo per condire insalate, piatti freddi e per finire i piatti caldi. Può anche essere utilizzato per la cottura, anche se si sconsiglia l'utilizzo per le alte temperature che possono deteriorarlo.

Alcuni consigli per conservare l’olio extravergine di oliva.

Segui questi consigli per mantenere la freschezza e il sapore.

1. Conservare l'olio extravergine di oliva in un luogo fresco e buio, lontano dalla luce e dal calore eccessivi. La luce e il calore possono causare l'ossidazione dell'olio e ridurne la qualità.

2. Utilizzare recipienti di vetro scuro o latta per conservare l'olio extravergine di oliva.

3. Chiudere bene il tappo del contenitore per evitare che l'olio entri in contatto con l'aria, che può accelerare il processo di ossidazione.

L’olio extravergine di oliva dovrebbe essere sempre presente nelle nostre tavole e nella nostra alimentazione. Con le sue caratteristiche e i suoi apporti benefici per la salute uniti al suo sapore unico è un toccasana per il corpo e una gioia per il palato.

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