Alla scoperta del metodo Champenoise

Pubblicato : 06/08/2019 16:40:45
Categorie : @MondoColderove

Alla scoperta del metodo Champenoise

Metodo Classico Champenoise: avviene in bottiglia.

#MondoColderove questa settimana torna a parlare dei metodi di vinificazione presentandovi il metodo classico o Champenoise. A differenza del metodo Charmat che prevede la formazione di anidride carbonica all’interno di grandi recipienti chiusi ermeticamente, il metodo classico permette lo sviluppo della spuma attraverso una seconda fermentazione che avviene direttamente all’interno della bottiglia.

Minimo 18 mesi che possono diventare anche anni.

Il punto di partenza è un vino vinificato in bianco, ma i tempi di durata del processo sono diversi. Il metodo classico infatti prevede un tempo minimo di 18 mesi, che possono diventare anche 30, 72 e oltre. Un tempo così lungo ovviamente apporta dei cambiamenti importanti sia a livello di profumi e sapori, per questo non si usano mai uve troppo aromatiche, ma si preferiscono uve come Chardonnay e Pinot Nero. Una volta aggiunti lieviti e zuccheri le bottiglie vengono poste in luoghi freschi e bui dove il processo di trasformazione di zucchero in alcol avverrà molto lentamente. A termine di questo processo, per eliminare i lieviti si passa alla fase di sboccatura.

Non è Charmat, non è Champenoise: è Nuvola di Fiori

Colderove prdouce un tipico vino  bianco "col fondo" che affonda le sue origini nella tradizionale fermentazione in bottiglia che un tempo si faceva comunemente a Valdobbiadene, prima dell’introduzione delle autoclavi col metodo Martinotti. Vai al Nuvola di Fiori

Appuntamento alla prossima settimana per scoprire in cosa consiste la sboccatura.

#MondoColderove Champenoise

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