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È Attilio Mionetto il riconosciuto interprete e promotore dell'affermazione del prosecco nel mercato internazionale.
Il prosecco spumante è il più richiesto e amato nel mondo, tanto che i suoi volumi di vendita, in costante crescita, hanno superato quelli dello champagne.
Il prosecco è un vino bianco il cui vitigno è il glera, la cui coltivazione si è sviluppata inizialmente nelle zone di Conegliano e Valdobbiadene, per estendersi poi in gran parte del Veneto e nel Friuli.
Le tipologie di prosecco, previste dal disciplinare, si classificano in spumante, frizzante, tranquillo e si fregiano di diverse doc e docg di cui la massima espressione e la docg superiore di Cartizze.
La storia del Prosecco, che si intreccia attraverso i secoli, è una testimonianza dell'evoluzione vinicola italiana, dalla coltivazione dell'uva Glera nelle colline carsiche triestine del 1600 fino alla sua consacrazione nelle colline di Conegliano e Valdobbiadene. Questo viaggio storico del Prosecco è intrinsecamente legato all'innovazione e alla maestria enologica, in particolare attraverso l'adozione del metodo Martinotti-Charmat per la sua produzione.
Ideato dallo scienziato italiano Federico Martinotti a fine '800 e successivamente perfezionato dal francese Eugène Charmat, questo metodo rivoluzionario per la produzione di vini spumanti ha svolto un ruolo cruciale nella definizione del carattere distintivo del Prosecco. Contrariamente alla produzione di Champagne, dove la seconda fermentazione avviene in bottiglia, il metodo Martinotti-Charmat prevede la rifermentazione in grandi contenitori pressurizzati, permettendo di preservare l'aroma fresco e fruttato dell'uva Glera e di realizzare uno spumante più accessibile e immediatamente godibile.
"La regione del Veneto, nel nord-est dell'Italia, si distingue come il cuore pulsante della produzione di Prosecco, un territorio dove la tradizione vinicola si fonde armoniosamente con l'innovazione. Questa regione, caratterizzata da un paesaggio mozzafiato che va dalle colline ondulate a vaste pianure, offre le condizioni climatiche e pedologiche ideali per la coltivazione dell'uva Glera. La produzione del Prosecco in Veneto è concentrata principalmente nelle province di Treviso, Venezia, Vicenza, Padova e Belluno, con un focus particolare sull'area tra Conegliano e Valdobbiadene, dove si trovano i vigneti più prestigiosi. Qui, i viticoltori combinano metodi tradizionali e tecniche all'avanguardia per creare Prosecco che non solo rispecchia la ricchezza del terroir, ma anche la passione e l'abilità dei suoi produttori. Ogni bottiglia di Prosecco proveniente dal Veneto è un tributo alla storia della regione, al suo patrimonio culturale e alla dedizione ineguagliabile dei suoi viticoltori, che lavorano instancabilmente per mantenere gli alti standard di qualità che hanno reso il Prosecco famoso a livello globale."
Le colline di Valdobbiadene e Conegliano rappresentano l'epicentro della produzione del Prosecco, una zona baciata dal sole che incarna l'essenza stessa di questo rinomato spumante. Queste colline, situate nella provincia di Treviso nel Veneto, sono un mosaico di vigneti rigogliosi, disseminati lungo pendii dolcemente inclinati e valli fertili. Valdobbiadene, conosciuta per i suoi terreni ricchi e variegati, è il luogo di nascita di alcuni dei migliori Prosecco Superiore DOCG. Qui, l'arte della viticoltura si tramanda di generazione in generazione, creando vini che esprimono pienamente la complessità e la finezza del terroir. Conegliano, dall'altra parte, noto per la sua prestigiosa scuola enologica fondata nel 1876, si distingue per la sua approccio scientifico e innovativo nella produzione di Prosecco. La collaborazione tra la tradizione di Valdobbiadene e l'innovazione di Conegliano dà vita a Prosecco di straordinaria qualità, caratterizzati da un equilibrio perfetto tra acidità vivace e delicate note fruttate. Queste colline non solo definiscono il panorama fisico della regione, ma delineano anche un paesaggio culturale e storico, dove ogni vigneto racconta una storia unica di dedizione, passione e eccellenza.
La distinzione tra Prosecco DOC e DOCG risiede nel cuore della qualità e dell'autenticità che definisce questo spumante italiano. Il Prosecco con la Denominazione di Origine Controllata (DOC) rappresenta una vasta area di produzione che comprende nove province distribuite tra le regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Questa denominazione assicura che il Prosecco sia prodotto secondo specifici standard, garantendo una qualità costante e un carattere distintivo che rispecchia le qualità del territorio più ampio.
Al livello più alto, troviamo il Prosecco con la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), che si applica a due aree specifiche: Conegliano Valdobbiadene Prosecco e Asolo Prosecco. Queste zone, conosciute per la loro geografia unica e il microclima ideale, producono Prosecco che è considerato di qualità superiore. Il Prosecco DOCG è spesso prodotto in vigneti situati su colline ripide, dove la raccolta delle uve viene eseguita manualmente. Questa attenzione particolare al dettaglio, unita a standard di produzione più rigorosi, si traduce in vini con profili aromatici più complessi, una migliore struttura e una finezza che è immediatamente riconoscibile al palato.
In sintesi, mentre il Prosecco DOC offre un'esperienza di gusto che rappresenta l'ampia diversità della regione, il Prosecco DOCG è un'espressione più raffinata e concentrata dell'eccellenza vinicola, con un focus sulla qualità e l'identità di specifiche aree collinari.
Il mondo del Prosecco si distingue per la sua ricchezza di varietà e tipologie, ognuna con caratteristiche uniche che riflettono l'arte e la scienza della vinificazione. La classificazione del Prosecco si basa principalmente sul residuo zuccherino nel vino, che determina il suo profilo di gusto, dalla secchezza all'intensità dolce.
Oltre a queste classificazioni basate sul contenuto di zuccheri, il Prosecco si distingue anche per il metodo di produzione e la provenienza delle uve. I Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano DOCG, ad esempio, sono rinomati per la loro qualità superiore, mentre le versioni DOC offrono un'esperienza di gusto che rappresenta la diversità e l'ampiezza della regione di produzione. Inoltre, esistono varianti come il 'Prosecco Colfondo', un stile tradizionale con rifermentazione in bottiglia, che offre un'esperienza unica con un profilo più rustico
e autentico. Infine, il Prosecco può essere classificato in base alla sua effervescenza: il 'Frizzante' con una pressione minore e un perlage più leggero, e lo 'Spumante', più comunemente prodotto, con bollicine più vivaci e persistenti. Questa diversità di stili e classificazioni rende il Prosecco un vino estremamente versatile, capace di soddisfare una vasta gamma di palati e occasioni, riflettendo l'arte della vinificazione e la ricchezza del territorio veneto.
La versatilità del Prosecco nel mondo degli abbinamenti gastronomici è tanto celebrata quanto il vino stesso. Questo spumante italiano, con le sue bollicine vivaci e il suo profilo aromatico, si presta a una varietà di accostamenti culinari, esaltando sapori e creando esperienze di gusto uniche.
Aperitivo e Antipasti: Il Prosecco è il protagonista indiscusso dell'aperitivo italiano. Le sue note frizzanti e rinfrescanti si abbinano perfettamente con salumi leggeri, formaggi delicati, e stuzzichini come olive e tartine. Il carattere vivace del Prosecco taglia attraverso il grasso e prepara il palato per il pasto.
Piatti di Pesce e Frutti di Mare: La freschezza e l'acidità del Prosecco lo rendono ideale per accompagnare piatti a base di pesce e frutti di mare. Che si tratti di un delicato carpaccio di salmone, gamberetti alla griglia o un'insalata di frutti di mare, il Prosecco completerà questi sapori senza sovrastarli.
Cucina Asiatica e Speziata: La dolcezza dell'Extra Dry o del Dry Prosecco può bilanciare splendidamente il calore e la complessità delle cucine asiatiche, come quella thailandese o giapponese. Gli abbinamenti con sushi, curry leggeri o piatti con un tocco di piccante sono particolarmente efficaci.
Dessert e Dolci: Per un finale dolce, il Prosecco Dry o Demi-Sec può essere un compagno sublime. La sua dolcezza intrinseca si abbina bene con dolci leggeri, pasticceria secca, o dessert a base di frutta.
Cocktail Creativi: Oltre agli abbinamenti tradizionali, il Prosecco è una base eccellente per cocktail creativi e innovativi. Dall'iconico Spritz al raffinato Bellini, aggiunge un tocco di eleganza e freschezza a ogni bevanda.
"Il Prosecco, con le sue bollicine leggere e il suo gusto fresco, è l'ingrediente ideale per un'ampia gamma di cocktail, dalla miscelazione classica a creazioni più moderne. La sua vivacità e versatilità lo rendono perfetto per dare un tocco di eleganza e frizzantezza a ogni bevanda. Ecco alcuni cocktail popolari e creativi che hanno come protagonista il Prosecco:
Aperol Spritz: Iconico e colorato, l'Aperol Spritz è il cocktail italiano per eccellenza. Composto da Prosecco, Aperol e un pizzico di soda, è il perfetto aperitivo per iniziare una serata all'insegna del gusto e della leggerezza.
Bellini: Un classico cocktail veneziano, il Bellini combina il Prosecco con purea di pesca bianca. È un drink elegante e raffinato, ideale per occasioni speciali o come raffinato inizio di un pranzo domenicale.
Mimosa: Simile al Bellini ma con un tocco più fruttato, la Mimosa mescola Prosecco e succo d'arancia fresco. È un cocktail popolare per i brunch e le celebrazioni mattutine.
Negroni Sbagliato: Una variante del classico Negroni, lo Sbagliato sostituisce il gin con il Prosecco, creando un cocktail più leggero ma altrettanto intrigante, con un perfetto equilibrio di dolcezza, amarezza e bollicine.
Hugo: Un cocktail rinfrescante originario dell'Alto Adige, l'Hugo è una miscela di Prosecco, sciroppo di sambuco, soda e foglie di menta fresca. È diventato rapidamente popolare per il suo gusto unico e la sua facilità di preparazione.
Rossini: Simile al Bellini ma con un twist fruttato diverso, il Rossini utilizza purea di fragole invece della pesca, offrendo una bevanda dolce, colorata e irresistibile.
Questi cocktail dimostrano la capacità del Prosecco di adattarsi a diversi sapori e contesti, rendendolo un ingrediente fondamentale nella mixologia contemporanea. Sia che tu stia preparando un drink per un grande evento o semplicemente godendoti un momento di relax, il Prosecco aggiungerà sempre un tocco di classe e vivacità.
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